About me… Piacere, mi chiamo Stella, sono un’archeologa ma soprattutto sono una mamma che ama raccontare!

Ciao a tutti! Oggi vorrei condividere con amici vecchi e nuovi questa mia avventura blogger! Una passione risalente a quasi 4 anni fa, ma che cresce giorno dopo giorno.

Un mio blog, una valvola di sfogo, un cassetto zeppo di sogni e storie…. che da poco ha ampliato il suo nome: non più solo “Archeologando”, ma anche “i sassi di mamma” (come li chiama mia figlia “grande”, 3 anni appena compiuti!).

Cos’è cambiato?

Riprendiamo dall’inizio…

Mi chiamo Stella Bertarione e vivo in Valle d’Aosta da sempre. Sono un’archeologa “narrante”… nel senso che da alcuni anni a questa parte mi occupo soprattutto di comunicazione e promozione del patrimonio culturale e, di conseguenza, anche di turismo culturale. Ma sono e resto un’archeologa! Dopotutto, si tratta sempre di un ARCHEO-LOGOS, no?!

Avevo 8 anni quando i miei genitori decisero per una vacanza a Grado, in Friuli..Era ottobre…Pioveva in continuazione e così..via per Aquileia! Quella visita all’antica città romana è stata fatale! Un vero e proprio colpo di fulmine che ha segnato le mie scelte future…“Da grande voglio fare l’archeologa”! E da quel momento: un chiodo fisso!

Maturità classica ad Aosta; laurea in Lettere Classiche con indirizzo archeologico a Pisa; specializzazione in Archeologia Classica a Padova; e, per non farmi mancare nulla e perché nella vita..si sa..fare davvero l’archeologo non è cosa facile, anche la SSIS (quando c’erano!) ad Aosta.

Inoltre, un paio d’anni fa, in attesa della secondogenita ho conseguito un master (on-line) in “Comunicazione e Marketing dei Beni culturali”… non facciamoci mancare nulla ma soprattutto, non smettiamo mai di imparare e migliorarci!

Per 4 anni insegno al liceo linguistico di Courmayeur e alle scuole medie nello stesso paese: italiano, storia, geografia, latino e storia dell’arte.

Un bel da fare!!! Ma adoravo insegnare e adoravo i miei “fanciulli”… ogni giorno una sfida! Dopotutto l’insegnante è il professionista della didattica e deve organizzarsi e gestire le situazioni come tale!

2008: concorsone per entrare in Soprintendenza. Ci provo…ed eccomi qui! Fino al 2012 faccio il funzionario archeologo nel vero senso della parola. Mi occupo, insieme ai colleghi, di piani regolatori, pareri, interventi preventivi…i due cantieri più importanti: il Pont d’Ael, magnifico ponte-acquedotto romano risalente e datato epigraficamente al 3 a.C., e il complesso della Torre dei Balivi che mi ha regalato un’immensa soddisfazione: la pubblicazione sul Cambridge Archaeological Journal!

2016: momento fondamentale! Nasce la mia prima splendida bimba: Costanza! E da quel momento mi accorgo di quanto lei catalizzi tutti i miei pensieri e influenzi le mie scelte. Con lei inizio a scrivere…chiamiamole fiabe.. o “archeo-racconti” ispirati ai beni culturali (in primis archeologici) della mia regione: la sorprendente Valle d’Aosta!

2018: a maggio viene al mondo la mia seconda piccola pupina: Ottavia! Un’altra gioia indescrivibile, ahimè improvvisamente funestata, dopo appena 10 giorni, da un brutale evento di salute: un terribile ictus post-partum che mi lascia 8 giorni in rianimazione. Quando mi risveglio, per fortuna lucida e presente, mi ritrovo tagliata in due come una noce: tutta la parte destra del mio corpo (lingua e muscoli della deglutizione compresi) sono paralizzati e parzialmente insensibili…

Non vi sto a dire altro… potete ben immaginare la profonda paura, lo sgomento, l’angoscia… Ma sono una tipa tosta che nella sua vita ne ha passate tante (presto scriverò un libro) e reagisco! Mi dico: se fino a pochi giorni fa tutto andava bene e il mio cervello, seppur “leopardato” funziona anche meglio di prima, allora farò capire a tutti i miei nervi e a tutti i miei muscoli che bisogna darsi una mossa e che tutto tornerà come, anzi, meglio di prima!

4 mesi tra Neurologia e clinica di riabilitazione. La sedia a rotelle, il deambulatore… Tanta fisioterapia, idroterapia, logopedia, terapia della mano… ma sempre col sorriso, con grinta e con la certezza che ce l’avrei fatta! Le mie bimbe e mio marito contavano su di me! E non finirò mai di ringraziare tutto il personale del reparto di Neurologia dell’Ospedale “U. Parini” di Aosta e dell’ICV-Istituto Clinico Valdostano di Saint-Pierre per la grande professionalità e la profonda umanità!

Come le mie piccole sono improvvisamente tornata una bimba, bisognosa di tutto: di essere lavata, cambiata, imboccata e sorretta. Ma poi, giorno dopo giorno, con un lavoro fisico, psicologico, emotivo non indifferente, costante e tenace… eccomi qua! Ho reimparato (quasi) tutto da zero e son diventata per forza di cose mancina! Riesco a camminare ma ho ancora bisogno di aiutarmi (uso il passeggino) perché l’ictus mi ha beccato in pieno i centri dell’equilibrio (ma sono fiduciosa!).

Ebbene, in quest’ultimo anno così intenso la mia immaginazione ha letteralmente preso il volo… e ho iniziato a sfornare racconti a spron battuto! Anzi, spero di riuscire presto a pubblicarli in un libro da dedicare innanzitutto alle mie due meravigliose bimbe, i miei angioletti, e attraverso di loro, a tutti i bambini, alla forza straordinaria che sanno trasmetterti con un semplice sorriso, uno sguardo, un abbraccio…

Altra mia grandissima passione: i viaggi! Tanti e tutti contraddistinti dalla ricerca dell’antico..da quelle emozioni che il passato sa regalare anche nel presente…basta saperlo osservare, ascoltare, interpretare… Viaggi che sto ricominciando a fare, naturalmente #slow e #infamiglia!

Eccomi, questa sono io! E vi archeo-racconto la Valle d’Aosta (ma non solo) #amodomio.

Stella

2018

areamegamiafiglia
L’area megalitica col pongo
festadelpaoàMega
Festa del “MEGA” papà
Costyaratura
Costy sull’aratura sacra
mostre
Alla mostra con Taya
preistobaby
Preisto-Baby Lab!

4 pensieri riguardo “About me… Piacere, mi chiamo Stella, sono un’archeologa ma soprattutto sono una mamma che ama raccontare!

  1. Buona sera, ho seguito questa sera 12/09/2017 il servizio inerente l’arco d’Augusto al Tg3 Valle d’Aosta. Volevo farle i miei complimenti per l’entusiasmo e la chiarezza della sua spiegazione.
    Grazie
    Paolo Proment

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  2. Carissima Stella, grazie per questa preziosa testimonianza, piena di vitalità e di entusiasmo per quello che fai, ma soprattutto per quello che sei: un’archeologa, una mamma ed una scrittrice di favole. Che spesso, da appassionato (ahimè solo come turista) della bellissima Valle d’Aosta, leggo alla mia piccola Emma. Vedo da Aosta Sera che il comune da quest’anno vorrebbe festeggiare il compleanno del capoluogo, che sappiamo essere intorno al solstizio d’inverno, allora celebrato il 23 dicembre, oggi il 21. E lo sappiamo grazie ad una tua scoperta, ben descritta qui: https://bit.ly/2WukUdr . Allora davvero complimenti doppi: per l’attività diciamo così “istituzionale”, che ti dà queste soddisfazioni, e per quella “umana”, che dà a noi tanti racconti piacevoli e intriganti, in grado di alimentare l’amore e l’ammirazione per la vostra Valle. Tra l’altro, saremo ad Aosta tra un mese, a cavallo tra novembre e dicembre. Chissà che non ci troviamo in giro, tra il mercatino e le vie del centro 🙂
    In bocca al lupo per una ripresa completa! Un abbraccio e ancora grazie.

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    1. Gentilissimo Alessandro, le tue parole mi emozionano, davvero… sono felice che i miei racconti piacciano alla tua piccola e a voi! Questo mi stimola e mi riempie di ancor maggiore entusiasmo! Sì, sabato 21 e domenica 22 dicembre Aosta celebrerà la sua fondazione, voluta e disegnata nel solstizio d’inverno! Spero vivamente di potervi conoscere di persona!

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