Liebster Award. Alla ricerca di nuovi bloggers emergenti. Nominata… e neppure me ne ero accorta!

Mi ritengo un’apprendista archeo-blogger. Insomma, è nato tutto per passione e anche un pò per lavoro. Sì, perché da archeologa “nuda e cruda” quale ero fino al 2012, negli ultimi anni, lavorando nel settore turistico, mi sono aperta (e mi sto ancora impratichendo) alla comunicazione/divulgazione on-line. Social, blog, siti web… insomma, passare dall’essere un topo di biblioteca un pò old style ai blog per me è stato un salto notevole. E pensare che molti ancora non accettano che una disciplina così seria ed impostata come l’archeologia possa essere comunicata in questo modo e con questi mezzi… mah.. prima o poi si svecchieranno! Basta che non si perdano treni importanti però!

La passione del “comunicare” l’ho sempre avuta ed un primo banco di prova fondamentale è stato per me l’aver insegnato a scuola per 4 anni; sia in un liceo che alle medie. Una missione, non un ripiego! Una professione che mi ha dato tanto in termini umani visti i riscontri positivi ricevuti dagli alunni! Ma anche in termini professionali, aiutandomi nel declinare i vari registri per far capire le cose, per riuscire a mediare contenuti in sè ostici per alunni di diverse età e capacità. Il voler a tutti i costi far capire; il voler allargare le conoscenze dei ragazzi, aiutarli nei collegamenti interdisciplinari, il voler riuscire a rendere meno noiose materie come  ad esempio il latino usando l’appeal dell’archeologia… ecco.. tutto questo credo abbia affinato non poco la mia innata voglia di comunicare. Passione per la comunicazione e per la divulgazione!

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Da quando opero nel settore del Turismo in Valle d’Aosta, sto cercando di dedicarmi il più possibile (anche se non è semplice) a fare da tramite tra Turismo, appunto, e Cultura (che purtroppo in questa regione sono enti diversi). Mi occupo nello specifico di Turismo culturale seguendo progetti e comunicando on line sui canali ufficiali tutto ciò che nel settore dei BBCC può costituire occasione di visita e di vacanza. Ne approfitto quindi per segnalarvi il nostro sito web: http://www.lovevda.it e il nostro blog dove io personalmente seguo in particolare il canale “Cultura”: http://www.vdamonamour.it

Ma potete seguirci anche su Facebook e su Twitter

Ma veniamo al mio personalissimo archeo-blog: ARCHEOLOGANDO!

Ho cominciato quasi 2 anni fa a maturare l’idea. Non sapevo neppure da che parte iniziare e così ho cominciato a guardare gli archeoblog su Internet. Ammetto che Professione Archeologo mi ha dato una bella ispirazione! Così come ArcheoPop! Poi, dopo aver avuto la fortuna di conoscere queste fantastiche archeologhe dal vivo a Firenze… beh, la voglia è aumentata a dismisura!

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Ma io non volevo parlare solo di archeologia… volevo creare un blog di turismo archeologico con l’intenzione di raccontare agli amici i miei viaggi e soprattutto la mia regione, la Valle d’Aosta, sotto una luce totalmente diversa dal solito quadretto “mucche, neve, montagne”. Sì, volevo in qualche modo contribuire a far nascere la voglia di venire quassù per scoprire, oltre alla natura, anche un patrimonio culturale decisamente notevole ed inaspettato! Quante volte, accompagnando per lavoro dei press-tour in visita alla città di Aosta, ho potuto notare lo stupore di trovarsi davanti a monumenti di epoca romana così grandiosi che mai avrebbero immaginato! Aosta è questo: una piccola “Roma delle Alpi” che ti regala scorci di pura classicità romana incorniciata da vette innevate.. e non è come dirlo! E non solo romanità! Una Preistoria ed una Protostoria particolarissime ed ammalianti… un Medioevo sorprendente…
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Quindi, rispondiamo alle domande che le altre archeo-bloggers mi hanno rivolto:

  1. Qual è il target di riferimento del tuo blog?      

Mah, direi un target decisamente vasto e multiforme! Naturalmente occorre avere un minimo di curiosità verso l’archeologia e verso i viaggi culturali, ma cerco di usare un linguaggio semplice, immediato e sufficientemente narrativo adatto a nutrire aspettative ed interesse. Dai ragazzi delle scuole fino ai gruppi “silver” over 65 passando dal turista di passaggio, occasionale, spesso inconsapevole che quasi per caso si trova a passare in questa Valle. Ma non parlo solo di Valle d’Aosta.Spesso, da turista, racconto i miei viaggi, le mie scoperte, le mie “avventure” sperando di dare spunti di viaggio ad altri.

2. Quali sono o qual è il post che ha avuto più successo? E perché, secondo te?

Sicuramente quello dedicato alla mia più importante scoperta: l’orientamento astronomico di Augusta Praetoria Salassorum (Aosta) al solstizio d’inverno: https://archeologando.wordpress.com/2015/12/20/aosta-citta-del-solstizio-dinverno/    che ha totalizzato ben 1322 visualizzazioni! Un vero record per me!

Intanto si tratta di archeoastronomia fatta in prima persona sul campo… ( e io ci scherzo dicendo che non poteva capitarmi una cosa diversa dato che faccio l’archeologa e mi chiamo Stella!!).

Tutto nato da un lavoro di routine: una sorveglianza archeologica per la realizzazione di una cabina elettrica interrata! Era il febbraio 2012. Quando emersero quegli altorilievi non potevo credere ai miei occhi! Da lì è stato tutto un appassionante e totalizzante crescendo di studio e ricerca condotti, a partire da un certo momento in poi, insieme al Prof. Giulio Magli, ordinario di Archeoastronomia al Politecnico di Milano. Una torre angolare di origine romana. Livelli da secoli interrati e mai rimessi in luce. Un blocco angolare con le due facce a vista istoriate. Simboli emblematici. Augusto. Il Capricorno. Un aratro… vi è venuta un pò di curiosità? Una ricerca che ha dato immensa soddisfazione riuscendo ad essere accettata e pubblicata anche sul Cambridge Journal of Archaeology!

E anche questo, ossia la possibilità di apprezzare ancora oggi l’allineamento del sole sul Kardo Maximus nelle giornate tra il 21 ed il 24 dicembre, è un’ottima motivazione di turismo archeoastronomico, quindi… venite ad Aosta!

3. Polemiche, troll, flame sono parte integrante del mondo social (purtroppo). Hai avuto esperienze dirette e come te la sei cavata?

Fortunatamente fino ad ora non ne ho avuta esperienza.. almeno sul mio blog! Altrove sì, e rispondo sempre con garbo ed educazione. Mai lasciare critiche sospese… Quanto al mio blog, invece, diciamo che si tenta di offuscarlo con l’indifferenza… ma io persevero! Ma sì, diciamo che il mio archeo blog è, appunto, “mio” e per alcuni questo non consentirebbe di diffondere contenuti prodotti da enti pubblici… ma siamo alla follia!

4. Cosa ti ha spinto a creare il tuo blog? Raccontaci la tua backstory!

L’ho già detto prima. La voglia e la passione di comunicare contenuti apparentemente non alla portata di tutti “traducendoli” in un linguaggio più immediato e quotidiano facendo venir voglia di viaggiare per venire a vedere il nostro patrimonio dal vivo. E anche perché qui da noi spesso (troppo spesso, ahimé) l’archeologia è vista come “spesa inutile”, come “fumo negli occhi” da un’opinione pubblica stanca di lavori lunghissimi, di blocchi della circolazione, di “buchi per strada” ecc… quindi vorrei, assai ambiziosamente, riaccendere interesse positivo insomma.

Ma non mi occupo solo di Valle d’Aosta, sia chiaro! Io mi muovo preferibilmente in contesto alpino nord-occidentale… Roma sulle Alpi, direi! Con alcune spigolature in Francia (mia terra d’elezione) e Svizzera. Ha riscosso un buon successo di pubblico la serie di quest’estate dedicata alle “Auguste” intorno a noi, ad esempio! Questo, molto probabilmente, si deve al fatto di essermi laureata in “Archeologia delle Province romane”..

Protagonista principale però è la Valle d’Aosta dove questo genere di comunicazione archeologica è ancora sostanzialmente “nuova”, comunque poco utilizzata e poco percepita, per quanto sia utile ed efficace così come facile da veicolare! Servirebbe solo un pizzico di visibilità in più…

5. Consigli per aspiranti archeoblogger: DOs and DONTs dell’archeoblogging secondo te.

Il mondo dell’archeologia è vastissimo. Una multidisciplinarietà immensa che può consentire di scrivere pagine e pagine cercando di far conoscere sempre meglio questa materia così ricca e affascinante. Quindi, fatevi sotto!

Siate entusiasti; appassionati e appassionanti! Siate curiosi ed incuriosenti. Siate motivati e motivanti! Metteteci del vostro, abbiate un vostro stile, un vostro colore. Non limitatevi a descrivere un sito, una mostra, un museo credendo che più si è accademici e meglio è! parlate come se foste al bar, al supermercato. Parlate come se doveste convincere un vostro amico ad andare a visitare un luogo o a fare un viaggio… I notiziari di scavo, i bollettini, gli atti di convegno.. sono altra cosa e hanno altre sedi, altri destinatari, altre occasioni. liebster-award-main

Ringrazio nuovamente per la graditissima nomination e… Buon lavoro a tutti!

 

Stella

 

 

 

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